top of page
troncosezione.jpg

 

LA CONOSCENZA CHE È NELL'ATTIMO ETERNO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Voi riconoscete di conoscere?
Voi conoscete la vostra conoscenza?

Voi sentite la possibilità di conoscere chi siete e così conoscere ciò che È?
Se parliamo di conoscenza:

voi siete aperti a ricevere la vostra conoscenza libera, vera, spontanea, nell’attimo?
Per conoscere avete bisogno di qualcosa o qualcuno di esterno che vi insegni?

Avete bisogno di luoghi, realtà, istituzioni che vi insegnino?

Oppure siete liberi di conoscere ciò che È?

Siete liberi di accedere alla conoscenza così come è giusto per voi nell’attimo?


Noi riconosciamo la conoscenza che È nell’eterno attimo.
Noi possiamo accompagnarvi a sentire -io conosco-.

Ora, io conosco.


Chiaramente accedere alla conoscenza significa accedere alla propria vera interiorità,

al proprio profondo essere, alla propria essenza. Per questo è necessario scegliere di liberarsi dai condizionamenti e dai presupposti del passato e ritrovarsi presenti nell’attimo.

Ecco qui un punto fondamentale: la conoscenza è presenza nell’attimo.

La presenza nell’attimo è conoscenza.

Nell’attimo eterno, s’intende.

Nell’attimo che non ha limiti temporali.

Nell’attimo al di là del tempo.

Come si può conoscere in una dimensione temporale?

Si può veramente conoscere nell’eternità perché la conoscenza è eterna

ed è in eterna espansione.

Come si può fissare la conoscenza?

La conoscenza si trasforma, perché voi vi trasformate.

Siete forse voi fissi?

Come può dunque essere fissa la conoscenza di voi stessi o la conoscenza di ciò che È,

se prima di tutto voi siete in continua trasformazione, in continua espansione,

in continua crescita, in continua elevazione?


Ora la Terra si apre nuovamente all’espressione della sua vera conoscenza.

Quindi noi, esseri divini, esseri unitari incarnati sulla Terra, abbiamo molto più facilmente accesso alla dimensione della conoscenza anche attraverso il nostro esserci nella dimensione materiale, oltre che attraverso il nostro esserci nella dimensione spirituale.

 

Scegliamo di accedere alla conoscenza?

Scegliamo di accogliere conoscenza, creare conoscenza, nell’Unità?

E dunque liberarci dalla dipendenza, dalla necessità di qualcuno o qualcosa all'esterno

che ci dica cosa dobbiamo conoscere?

Che ci spieghi una sua teoria di conoscenza?

 

Noi andiamo al Centro, e nel Centro la conoscenza È.

bottom of page